I Canti di Maldoror


Ho ricevuto la vita come una ferita,
ed ho vietato al suicidio di curare la cicatrice.
Maldoror.
 
Dall'opera omonima di Lautréamont Les Chants de Maldoror.
Adattamento,
coreografia e regia. 3h 30.



Un quarantenne fa il punto sulla sua vita per comprenderne il senso. Si rivela caotico, irritante, inafferrabile, sconvolgente.

L'opera è il "racconto" di una coscienza che si confronta, in modo implacabile, con la sua parte più chiara come quella più scura.


L'opera comprende testo e danza, classica e moderna. 


Scene dello spettacolo.







K. Naimi (al centro) durante le prove





Abbozzi di posizioni di danza